Il Comune di San Gregorio Magno firma il Protocollo d'intesa “La via del Grano”
Il Comune di San Gregorio Magno, insieme ad altri comuni del territorio della valle del Sele e del Tanagro ha firmato il Protocollo d'intesa “La Via del Grano, Regio Cammino di Matera”. Presente all'incontro l'assessore Piero Simoniello.
La “Via del Grano” è l’appellativo attribuito all’antico Regio Cammino di Matera, un’arteria stradale che nell’Ottocento collegava le attuali province di Salerno e Avellino con la Basilicata. Essa fu voluta nel 1789 da re Ferdinando IV di Borbone con la finalità di congiungere i comuni dell’entroterra campano e lucano, da Eboli a Melfi, assicurando il trasporto del grano e delle altre derrate alimentari dalle fertili pianure della Puglia a Napoli, capitale del Regno.
Unendo tre regioni, la “Via del Grano” offre un patrimonio unico di storia, gastronomia, cultura e ambiente e si candida a diventare una meta strategica per
il turismo escursionistico e cicloturismo, favorendo lo sviluppo di un turismo sostenibile e la promozione di destinazioni meno conosciute ma ricche di fascino.
A promuovere i primi passi del progetto è stata l’Associazione “La Via del Grano” con sede a Eboli. Il Comune di Eboli ha assunto il ruolo di capofila del partenariato, con l’obiettivo di trasformare il percorso in un attrattore turistico e culturale di rilievo internazionale.
Il Comune di San Gregorio Magno, insieme ad altri comuni del territorio della valle del Sele e del Tanagro ha firmato il Protocollo d'intesa “La Via del Grano, Regio Cammino di Matera”. Presente all'incontro l'assessore Piero Simoniello.
La “Via del Grano” è l’appellativo attribuito all’antico Regio Cammino di Matera, un’arteria stradale che nell’Ottocento collegava le attuali province di Salerno e Avellino con la Basilicata. Essa fu voluta nel 1789 da re Ferdinando IV di Borbone con la finalità di congiungere i comuni dell’entroterra campano e lucano, da Eboli a Melfi, assicurando il trasporto del grano e delle altre derrate alimentari dalle fertili pianure della Puglia a Napoli, capitale del Regno.
Unendo tre regioni, la “Via del Grano” offre un patrimonio unico di storia, gastronomia, cultura e ambiente e si candida a diventare una meta strategica per
il turismo escursionistico e cicloturismo, favorendo lo sviluppo di un turismo sostenibile e la promozione di destinazioni meno conosciute ma ricche di fascino.
A promuovere i primi passi del progetto è stata l’Associazione “La Via del Grano” con sede a Eboli. Il Comune di Eboli ha assunto il ruolo di capofila del partenariato, con l’obiettivo di trasformare il percorso in un attrattore turistico e culturale di rilievo internazionale.
