GLI AGRICOLTORI SICILIANI IN MARCIA VERSO L’ARS: IL COMUNE DI CAMMARATA IN PRIMA LINEA.
“Crisi agricola, basta silenzi: gli agricoltori siciliani chiedono risposte”
Questa mattina il mondo agricolo siciliano è sceso compatto in piazza per chiedere risposte concrete a una crisi che da anni mette in ginocchio l’intero settore. Centinaia di agricoltori, provenienti da ogni provincia dell’Isola, hanno partecipato al corteo partito da Piazza Marina e diretto verso l’Assemblea Regionale Siciliana.
Alla manifestazione presente il Comune di Cammarata, rappresentato dall’Assessore Vincenzo Russotto, che ha aperto il corteo insieme agli agricoltori del territorio. Una presenza significativa, a testimonianza della vicinanza dell’amministrazione comunale a una categoria che rappresenta il cuore pulsante dell’economia locale.
L’umore degli agricoltori è un misto di determinazione, frustrazione e speranza. Da un lato la stanchezza per problemi che si trascinano da anni, dall’altro la forza di chi non intende abbandonare la propria terra. «Siamo qui perché non possiamo più aspettare — dicono in molti —. Amiamo ciò che facciamo, ma non possiamo continuare senza tutele e senza risposte».
Durante la manifestazione sono stati affrontati temi di grande rilevanza per il settore, tra cui:
• la crisi idrica, ormai strutturale e aggravata dai cambiamenti climatici;
• l’aumento dei costi di produzione;
• la concorrenza sleale dei prodotti esteri;
• la mancanza di sostegni adeguati e tempestivi;
• la burocrazia eccessiva che rallenta ogni iniziativa.
L’Assessore Vincenzo Russotto ha dichiarato:
«Oggi siamo qui per dare voce ai nostri agricoltori, che non chiedono privilegi ma condizioni dignitose per continuare a lavorare. Il settore agricolo è fondamentale per la nostra identità e per la nostra economia. Le istituzioni devono ascoltare e intervenire con urgenza. Noi, come Comune di Cammarata, saremo sempre al fianco di chi con sacrificio e amore continua a far vivere la nostra terra».
La manifestazione si è conclusa davanti all’ARS con la richiesta che il Governo regionale apra un tavolo permanente di confronto con gli operatori del settore, affinché alle parole seguano finalmente azioni concrete.
SERVIZIO DI COMUNICAZIONE
resp. Francesca Orfeo
“Crisi agricola, basta silenzi: gli agricoltori siciliani chiedono risposte”
Questa mattina il mondo agricolo siciliano è sceso compatto in piazza per chiedere risposte concrete a una crisi che da anni mette in ginocchio l’intero settore. Centinaia di agricoltori, provenienti da ogni provincia dell’Isola, hanno partecipato al corteo partito da Piazza Marina e diretto verso l’Assemblea Regionale Siciliana.
Alla manifestazione presente il Comune di Cammarata, rappresentato dall’Assessore Vincenzo Russotto, che ha aperto il corteo insieme agli agricoltori del territorio. Una presenza significativa, a testimonianza della vicinanza dell’amministrazione comunale a una categoria che rappresenta il cuore pulsante dell’economia locale.
L’umore degli agricoltori è un misto di determinazione, frustrazione e speranza. Da un lato la stanchezza per problemi che si trascinano da anni, dall’altro la forza di chi non intende abbandonare la propria terra. «Siamo qui perché non possiamo più aspettare — dicono in molti —. Amiamo ciò che facciamo, ma non possiamo continuare senza tutele e senza risposte».
Durante la manifestazione sono stati affrontati temi di grande rilevanza per il settore, tra cui:
• la crisi idrica, ormai strutturale e aggravata dai cambiamenti climatici;
• l’aumento dei costi di produzione;
• la concorrenza sleale dei prodotti esteri;
• la mancanza di sostegni adeguati e tempestivi;
• la burocrazia eccessiva che rallenta ogni iniziativa.
L’Assessore Vincenzo Russotto ha dichiarato:
«Oggi siamo qui per dare voce ai nostri agricoltori, che non chiedono privilegi ma condizioni dignitose per continuare a lavorare. Il settore agricolo è fondamentale per la nostra identità e per la nostra economia. Le istituzioni devono ascoltare e intervenire con urgenza. Noi, come Comune di Cammarata, saremo sempre al fianco di chi con sacrificio e amore continua a far vivere la nostra terra».
La manifestazione si è conclusa davanti all’ARS con la richiesta che il Governo regionale apra un tavolo permanente di confronto con gli operatori del settore, affinché alle parole seguano finalmente azioni concrete.
SERVIZIO DI COMUNICAZIONE
resp. Francesca Orfeo
