25 NOVEMBRE – GIORNATA INTERNAZIONALE PER L'ELIMINAZIONE DELLA VIOLENZA CONTRO LE DONNE
Il 25 novembre ci invita a riflettere non solo sulla violenza contro le donne, ma sul fenomeno della violenza in tutte le sue forme: quella fisica, psicologica, economica, verbale, digitale.
Sono realtà diverse, ma unite da una radice comune: la mancanza di rispetto, di ascolto e di riconoscimento dell’altro.
Questa mattina il Vicesindaco Patrizia Lo Scrudato, ospite ad una trasmissione radiofonica, ha rivolto alla cittadinanza un messaggio di speranza e responsabilità.
Ha ricordato che la violenza, qualunque volto assuma, non è un destino inevitabile: può essere prevenuta, contrastata e superata attraverso l’educazione, la vicinanza umana e il coraggio di chiedere e offrire aiuto.
Le sue parole hanno sottolineato come ciascuno di noi, nel quotidiano, possa fare la differenza con gesti di rispetto, attenzione e solidarietà.
Ha inoltre aggiunto: "Ogni donna che subisce violenza è una ferita aperta nella nostra comunità. Oggi non celebriamo una ricorrenza, ma ci fermiamo per ascoltare e per assumerci la responsabilità di cambiare. Come istituzioni e come cittadini dobbiamo educare al rispetto, costruire spazi sicuri e sostenere ogni donna che trova il coraggio di rialzarsi. La violenza non riguarda solo le altre: riguarda tutti noi. Il nostro impegno deve restare acceso ogni giorno, perché ogni donna possa sentirsi libera di vivere, scegliere e sognare. Oggi illuminiamo il nostro simbolo, il castello di Cammarata, di colore rosso, ma il nostro impegno deve restare acceso ogni giorno: nelle scuole, nelle case, nei luoghi di lavoro, nelle istituzioni."
Una comunità più forte nasce proprio così: dall’ascolto, dalla consapevolezza e dalla volontà condivisa di proteggere la dignità di ogni persona.
In questa giornata, ribadiamo insieme il nostro no alla violenza e il nostro sì a un futuro fatto di relazioni sane, sicure e rispettose.
SERVIZIO DI COMUNICAZIONE
Resp. Francesca Orfeo
Il 25 novembre ci invita a riflettere non solo sulla violenza contro le donne, ma sul fenomeno della violenza in tutte le sue forme: quella fisica, psicologica, economica, verbale, digitale.
Sono realtà diverse, ma unite da una radice comune: la mancanza di rispetto, di ascolto e di riconoscimento dell’altro.
Questa mattina il Vicesindaco Patrizia Lo Scrudato, ospite ad una trasmissione radiofonica, ha rivolto alla cittadinanza un messaggio di speranza e responsabilità.
Ha ricordato che la violenza, qualunque volto assuma, non è un destino inevitabile: può essere prevenuta, contrastata e superata attraverso l’educazione, la vicinanza umana e il coraggio di chiedere e offrire aiuto.
Le sue parole hanno sottolineato come ciascuno di noi, nel quotidiano, possa fare la differenza con gesti di rispetto, attenzione e solidarietà.
Ha inoltre aggiunto: "Ogni donna che subisce violenza è una ferita aperta nella nostra comunità. Oggi non celebriamo una ricorrenza, ma ci fermiamo per ascoltare e per assumerci la responsabilità di cambiare. Come istituzioni e come cittadini dobbiamo educare al rispetto, costruire spazi sicuri e sostenere ogni donna che trova il coraggio di rialzarsi. La violenza non riguarda solo le altre: riguarda tutti noi. Il nostro impegno deve restare acceso ogni giorno, perché ogni donna possa sentirsi libera di vivere, scegliere e sognare. Oggi illuminiamo il nostro simbolo, il castello di Cammarata, di colore rosso, ma il nostro impegno deve restare acceso ogni giorno: nelle scuole, nelle case, nei luoghi di lavoro, nelle istituzioni."
Una comunità più forte nasce proprio così: dall’ascolto, dalla consapevolezza e dalla volontà condivisa di proteggere la dignità di ogni persona.
In questa giornata, ribadiamo insieme il nostro no alla violenza e il nostro sì a un futuro fatto di relazioni sane, sicure e rispettose.
SERVIZIO DI COMUNICAZIONE
Resp. Francesca Orfeo