COME FUNZIONA
La nuova modalità di voto, introdotta in forma sperimentale (articolo 1-ter del decreto-legge n. 7/2024, convertito dalla legge n. 38/2024) consentirà agli studenti domiciliati per un periodo di almeno tre mesi in un comune fuori dalla propria regione di residenza, di votare:
1) nel comune dove vivono temporaneamente se questo appartiene alla stessa circoscrizione elettorale del comune di residenza;
2) in seggi speciali istituiti nel capoluogo della regione del comune in cui vivono temporaneamente, se quest’ultimo appartiene a una circoscrizione elettorale diversa da quella di residenza.
Le domande vanno presentate entro il 5 maggio
Per l’ammissione al ‘voto fuori sede’ gli studenti interessati devono presentare un’istanza al Comune di residenza entro il 5 maggio 2024.
La domanda di ammissione al ‘voto fuori sede’ può essere revocata dagli interessati, con le medesime modalità, entro mercoledì 15 maggio.
Entro martedì 4 giugno, il comune di temporaneo domicilio (o il capoluogo della regione in cui è situato il comune di temporaneo domicilio), rilascerà allo studente fuori sede un’attestazione di ammissione al voto con l’indicazione del numero e dell’indirizzo della sezione presso cui votare.
L’attestazione potrà essere rilasciata anche mediante l’utilizzo di strumenti telematici e dovrà esibita al seggio per poter votare, unitamente al documento di riconoscimento e alla tessera elettorale.
Gli studenti fuori sede hanno diritto ad agevolazioni per il viaggio, andata e ritorno, dal comune di temporaneo domicilio al capoluogo di regione per l’esercizio del diritto di voto presso la sezione speciale di assegnazione.
Gli studenti ammessi al ‘voto fuori sede’ nelle speciali sezioni istituite presso i capoluoghi di regione, potranno poi valutare eventuali proposte per svolgere la funzione di componenti dei seggi per fuori sede, laddove i sindaci ritenessero di individuarli per tale compito.
DOTT.SSA MARIA GRAZIA FUMAROLA