Il 3 gennaio 2025 appuntamento con il Teatro allo Spazio LOC La compagnia Arteteka proporrà il lavoro teatrale di Aldo N...

Scritto il 27/12/2024
da Comune di Capo d'Orlando

Il 3 gennaio 2025 appuntamento con il Teatro allo Spazio LOC
La compagnia Arteteka proporrà il lavoro teatrale di Aldo Nicolaj VISITA AI PARENTI
VISITA AI PARENTI è il primo spettacolo della serie "Teatro della Persona", che il regista Walter Manfrè presentò nei sotterranei del Testro Cenacolo di Roma nel 1989.
La critica ed il pubblico ne decretarono l’inequivocabile successo....
Dopo vennero gli altri esperimenti, fra cui il più famoso LA CONFESSIONE e poi LA CENA,IL VIAGGIO, IL VIZIO DEL CIELO, LA CERIMONIA, LE VOCI UMANE.
In VISITA AI PARENTI sono già presenti gli elementi fondamentali e comuni che hanno
spinto la critica (con in testa Ugo Ronfani de Il Giorno) a coniare una definizione che ha poi
portato fortuna al regista siciliano, il quale nel frattempo aveva fatto circuitare la propria
creazione nei maggiori Festivals Internazionali fino ad allora (Montevideo, Sofia,
Salisburgo, S. Pietroburgo) ed al Festival itinerante Theatre Action (Parigi, Versailles,
Liegi).
Elemento caratterizzante del Teeatro della Persona è il mutato rapporto con lo spettatore che,
non si limita, come viene superficialmente notato, ad una maggiore vicinanza fra l’attore e lo
spettatore ma si ridefinisce attraverso l’attribuzione al secondo di un “ruolo” all’interno
dell’evento teatrale senza che ciò gli consenta di mutare il corso e l’epilogo della vicenda
narrata.
Nel caso specifico i “parenti” del titolo sono gli spettatori che vanno a trovare alcuni loro
parenti chiusi in cinque cellette di un carcere psichiatrico.
Ogni malato racconterà la propria storia o una parte di essa con la consapevolezza di
esporre argomenti assolutamente quotidiani e normali mentre le vicende, alcune delle quali
raccapriccianti, sono tratte da fatti di cronaca.
La curiosità nasce dal fatto che le storie di Nicolaj sono storielle di humor nero e tali
rimangono nella scrittura.
Sarà la collocazione del racconto all’interno di claustrofobiche cellette a trasformarle in
cinque allucinanti storie da incubo al quale lo spettatore difficilmente riuscirà a rimanere
estraneo.
La estrema confidenza ed il tono conviviale, condito di pasticcini, rossoli e confetti
contribuiranno non poco a creare un’atmosfera dentro la quale sarà difficile capire dove finisce il teatro e inizia la vita
Lo spettacolo è gratuito, ci saranno due turni (alle 19 e alle 21:15) ma è necessario prenotare
Per le prenotazioni chiamare il numero 3391718004