Era la metà degli anni ’70: un tempo di libertà, di cambiamento e di grande fermento culturale e artistico. Ci si lasciava guidare dalle emozioni, dalle scelte coraggiose. Erano gli anni della televisione italiana, di Canzonissima, di Quelli della notte, del Carosello. La canzone d’autore viveva il suo momento più alto e certi brani arrivavano dritti al cuore. Avevo 18 anni. Era il 1976 quando uscì “La voglia, la pazzia, l’incoscienza, l’allegria”: Ornella Vanoni, insieme a Toquinho e Vinicius de Moraes, ci regalava una pagina indimenticabile della musica italiana e internazionale, un inno al desiderio, alla leggerezza e alla bellezza dell’amore che, quando arriva, chiede solo di essere vissuto appieno. Oggi quel brano risuona ancora più forte. Ornella Vanoni è stata un’artista straordinaria, dalla voce inconfondibile. Senza tempo. Senza fine. Ornella Vanoni - La voglia la pazzia l'incoscienza l'allegria [Remastered] - 1976 Buon ascolto e buona visione by Vdj Lou
Era la metà degli anni ’70: un tempo di libertà, di cambiamento e di grande fermento culturale e artistico. Ci si lascia...
Scritto il 22/11/2025
da Francesco Miccichè Sindaco di Agrigento
