Ieri mattina ho incontrato una delegazione di genitori, i quali hanno manifestato contrarietà all’aumento delle tariffe...

Scritto il 08/01/2025
da Pino Capalbo

Ieri mattina ho incontrato una delegazione di genitori, i quali hanno manifestato contrarietà all’aumento delle tariffe relative al servizio di refezione scolastica.
Andiamo per ordine:
il servizio di refezione scolastica, così come il trasporto scolastico, sono servizi a domanda individuale e pertanto devono essere interamente coperti dagli utenti. La percentuale minima che si deve raggiungere è quella del 36%, il Comune mette già il 64% con fondi di Bilancio.
Sulla base d...elle tariffe dell’anno scorso, noi riusciamo a garantire il servizio da dicembre a fine maggio. Su richiesta dei rappresentanti di classe di diversi Istituti, ed a seguito di diverse richieste pervenute all’assessore Miele, sono arrivate richieste di anticipazione del servizio a partire dal mese di settembre, inizio anno scolastico, fino a giugno. Per garantire la maggiore somma da impegnare, e assicurare la percentuale richiesta per legge del 36%, per non incorrere in sanzioni, evidentemente si sono dovuti aumentare i ticket per fasce di reddito sulla base del modello ISEE.
Le fasce più deboli avranno il contributo de Comune attraverso fondi ministeriali. Ora tocca ai Consigli d’Istituto, i quali dovranno decidere se far partire il servizio da settembre con l’aumento approvato, oppure a dicembre fino a maggio con le tariffe pre-vigenti. Il Comune, entro massimo il 28 febbraio, potrà riandare in Consiglio e riapprovare il bilancio con le nuove tariffe, con la consapevolezza dei genitori che la mensa avrà una durata di 5 mesi: da dicembre a fine maggio.